
Dopo avervi fatto conoscere i tesori più belli del Louvre, è il momento di affrontare il maestoso Musée d’Orsay. Questo centro culturale, che vanta la più grande collezione di dipinti impressionisti al mondo, attira ogni anno oltre 3 milioni di visitatori. Affacciata sulla Senna, l’ex stazione ferroviaria ospita centinaia di capolavori dell’arte occidentale. Ecco una selezione dei nostri preferiti.
Le Déjeuner sur l’herbe – Manet
Esposto al Salon des Refusés nel 1863, il dipinto provocò uno scandalo estetico e morale alla sua prima presentazione per la sua rottura con il classicismo. Sconvolgendo la Parigi borghese della fine del XIX secolo, il nudo è oggi considerato uno dei precursori della pittura moderna.
Autoritratto – Van Gogh
Nel corso della sua vita, Van Gogh dipinse più di trenta autoritratti. Il cosiddetto “Autoritratto di Saint-Rémy” è uno dei più famosi. È anche uno di quelli che nasconde il suo orecchio mutilato.
Il ballo al Moulin de la Galette
Dopo Van Gogh, il Moulin de la Galette fu fonte di ispirazione anche per un altro genio, Renoir. “Prezioso monumento alla vita parigina”, il dipinto raffigura una giornata di festa a Montmartre, e più precisamente una guinguette, una riunione festosa tipica dell’epoca.
Notte stellata sul Rodano – Van Gogh
Forse un po’ meno famoso della Notte stellata del MoMA, questo quadro rappresenta l’interesse di Van Gogh per il lavoro notturno. Si potrebbe quasi riconoscere il porto di Arles attraverso questa composizione sognante e ricca di colori.
I raschiatori di pavimenti – Caillebotte
Figura chiave del movimento realista, questo dipinto fu anche uno dei primi a raffigurare il lavoro urbano. Inizialmente rifiutato, il dipinto trovò un pubblico al Salon des refusés del 1876. Prima di trovare la sua collocazione definitiva, il quadro passò anche per il Jeu de Paume e il Louvre.
L’origine del mondo – Courbet
Come Manet, Courbet fu uno dei “rivoluzionari della rappresentazione del nudo” e L‘Origine del mondo ne è un esempio lampante. Dalla sua creazione fino ai giorni nostri, l’opera ha fatto scalpore nel panorama artistico ed è tuttora fonte di ispirazione per molti.
La chiesa di Auvers-sur-Oise – Van Gogh
Ultimo luogo di residenza dell’illustre pittore, Auvers-sur-Oise e i suoi piccoli tesori ispirarono Van Gogh durante gli ultimi momenti della sua vita. Qui sono state realizzate numerose tele, tra cui una che ritrae la chiesa del comune francese di Vexin. Il dipinto è oggi uno dei più riconoscibili dell’opera di Van Gogh.
Mele e arance – Cézanne
Facente parte di una serie di sei nature morte, Mele e arance è uno dei quadri più emblematici di Cézanne e quindi uno dei più importanti del museo d’Orsay. Dopo un lungo periodo trascorso al Louvre, il quadro è ora visibile nella vecchia stazione.
Dante e Virgilio – Bouguereau
Tratto direttamente dalla Divina Commedia di Dante, il dipinto raffigura un episodio dell’Inferno, raccontando la feroce battaglia tra Capocchio e Gianni Schicchi. Oggi il quadro affascina tanto per la sua violenza quanto per la bellezza della pennellata di Bouguereau.
Londra, Il Palazzo del Parlamento – Monet
Altro capolavoro dell’Impressionismo, questo quadro mostra la nebbia di Londra trafitta dal sole. Questo dipinto misterioso mostra l’ammirazione di Monet per la capitale britannica, che scoprì durante due viaggi oltremanica.
Spigolatrici – Millet
Opera magna di Jean-François Millet, questa opera raffigura la vita quotidiana degli “spigolatori”, che raccolgono le spighe di grano rimaste dal raccolto. In contrasto con Les Raboteurs de parquet, il dipinto si concentra sulla condizione del proletariato rurale.
La Gare Saint-Lazare – Monet
Attratto dal progresso, Monet presentò una serie di dipinti raffiguranti la Gare Saint-Lazare al terzo Salon des Impressionistes del 1877. Quasi 150 anni dopo, queste dodici tele sono sparse in tutto il mondo, ma il Museo d’Orsay custodisce sicuramente quella più emblematica.
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