La Città della Luce non smette di ispirare e affascinare la Settima arte. Fate un viaggio nella storia di Parigi attraverso gli occhi del cinema e riscoprite la nostra bella capitale nonostante la riconfigurazione. Parigi sarà sempre Parigi…
1° Ode al teatro nella Parigi della Belle Époque con “Edmond
Dicembre 1897, Parigi. Edmond Rostand si accinge a scrivere un’opera teatrale a cui nessuno crede. Il nome dell’opera? Cyrano de Bergerac. Vera e propria ode al teatro francese, “Edmond” è un capolavoro della settima arte. Sebbene questo sublime lungometraggio sia stato girato nella Repubblica Ceca, in particolare a Praga, dove Alexis Michalik e la sua équipe hanno mascherato le strade per ricreare quelle della Parigi del XIX secolo, lo spettatore si ritrova trasportato nella Parigi della Belle Époque, in una luce meravigliosa, quasi idealizzata, come il Fabuleux destin d’Amélie Poulain. Ci piace scoprire il processo creativo di una pièce diventata leggendaria, nel backstage del teatro o dell’ex bordello parigino “Aux belles poules”. Un vero e proprio favorito!
2° La Parigi di Vidoq nel 1840 con “L’Empereur de Paris” (L’imperatore di Parigi)
Per una volta, dopo Gauguin e Mesrine, Vincent Cassel si è calato nei panni di un personaggio storico: Vidoq, per L’Empereur de Paris. Sebbene si sia parlato di girare a Praga per motivi di budget, il lungometraggio di Jean-François Richet è stato in realtà girato nella regione dell’Ile-de-France. Per raccontare la storia di Vidoq, è stato allestito un grande studio all’aperto nell’ex base aerea 217 per ricreare letteralmente la Parigi del 1840. Il risultato è mozzafiato.
3° La Parigi fantastica di Amélie in “Le Fabuleux destin d’Amélie Poulain” (Il favoloso destino di Amélie Poulain)
Come si può dedicare un articolo ai più bei film girati a Parigi senza citare questo classico della settima arte: Il favoloso destino di Amélie Poulain. Con 8,6 milioni di spettatori al botteghino, 13 César e 5 Oscar, a 18 anni di distanza il lungometraggio diretto da Jean-Pierre Jeunet continua ad affascinare. Ambientato in una Parigi fantasmagorica, l’eroina moderna interpretata da Audrey Tautou sembra, di volta in volta, immergerci nel cuore di una favola contemporanea. Dopo aver appreso qualche lezione morale, amiamo riscoprire i luoghi del film che sono diventati leggendari, come la drogheria Collignon, la stazione della metropolitana Abesses, il Café des 2 Moulins, Place du Tertre o il Canal Saint-Martin dove la nostra protagonista ama rimbalzare. Con Amélie, amiamo riscoprire, di volta in volta, una Parigi deliziosamente intrisa di poesia…
4° Una Parigi dove la vita non è sempre rosea con “La Môme
Bafta, César e Oscar come miglior attrice: Marion Cotillard ha vinto tutti i premi per la sua struggente interpretazione di Edith Piaf in “La Môme”. Girato tra Parigi, Los Angeles e Praga, questo capolavoro francese ci porta in viaggio sulle orme di La Môme Piaf, in una Parigi dove la vita non è sempre rosea. Attraverso il viaggio della fragile icona in abito nero e voce commovente, ci immergiamo nella Parigi degli anni ’50. Da vedere e rivedere.
5° Parigi nel 19° secolo: l’incredibile destino del clown Chocolat
Dal circo al teatro, dall’anonimato alla fama, scoprite l’incredibile destino del clown Chocolat, il primo artista nero della scena francese, meravigliosamente interpretato da Omar Sy. L’originale duo che forma con Footit riscuote un grande successo nella Parigi della Belle Epoque, prima che fama, soldi facili, gioco d’azzardo e discriminazione distruggano la loro amicizia e la carriera di Chocolat. Dalle risate alle lacrime, il film di Roschdy Zem ci immerge nella Parigi del XIX secolo, con l’obiettivo di scoprire la vera storia di Chocolat, a volte un po’ romanzata. E quando ci si rende conto che il film è stato girato a Parigi, non se ne può più di questo bellissimo film ricco di emozioni.
6° “Ratatouille”: il 1° ratto della capitale!
Sapevate che per Ratatouille, l’équipe della Pixar ha catturato non meno di 4.500 scatti della capitale da utilizzare come riferimento? Per farlo, hanno percorso le fogne di Parigi, le rive del Canal-Saint-Martin, la cima della Samaritaine e la Torre Eiffel, attraversando persino le strade della capitale in moto. Il risultato? Lo conoscete tutti: lo splendido film d’animazione Ratatouille, che racconta le stravaganti avventure di Rémy che realizza il suo sogno di diventare il primo topo del gusto… Non importa quanti anni avete, non ne avrete mai abbastanza di Ratatouille!
7° La magia di un racconto di Natale ambientato nella Parigi degli anni ’30 con “Hugo Cabret” di Scorsese!
Nella Parigi degli anni ’30, Hugo, un orfano di soli dodici anni, vive in una stazione ferroviaria. Nel 2011, con Hugo Cabret, il grande Martin Scorsese ha realizzato il grande film di Natale dell’anno, portandoci in un viaggio nella Parigi dei suoi sogni. Il film è stato girato in parte a Londra, ma anche a Parigi. Per il film, alcune parti della Sorbona e della biblioteca Sainte-Geneviève nel 5° arrondissement di Parigi sono state ridipinte in stile anni ’30 per l’occasione. Lo stesso vale per Square Louis-Jouvet e Place Edouard VII nel 9° arrondissement della capitale. Pronti a lasciare la tristezza per la magia di un racconto di Natale?
8° “Une sirène à Paris” la commedia romantica francese di Mathias Malzieu
Quando la Senna in piena deposita Lula ai piedi del Flowerburger, il barcone-cabaret dove canta Gaspard, è un mini-tsunami che sconvolge le loro vite. Lui, l’uomo che ha sofferto per aver amato troppo, e lei, la creatura che non ha mai conosciuto l’amore, impareranno a conoscersi. E a cantare con una sola voce… Per il regista Mathias Malzieu, l’alluvione di Parigi del 2016 è stata la causa scatenante della sua ispirazione cinematografica. In una Parigi in cui pesci e anatre si sono arenati sulle rive della Senna, gli si è presentato un paesaggio ingrandito. E quale migliore sfondo per questa commedia romantica francese se non le strade della capitale, il Trocadero e l’Acquario di Parigi? È una bellezza!
9° A la mode de Paris con “Coco avant Chanel
Solo lei incarna la donna moderna: Coco Chanel. Ambivalente, decisamente moderna, padrona di una moda semplice ed elegante, la donna che ha dato il nome alla famosa Maison di Alta Moda Chanel non smette mai di affascinare. A Parigi, Gabrielle Chanel è attualmente oggetto di una sublime retrospettiva al Palais Galliera, mentre il cinema le ha dedicato un lungometraggio: “Coco avant Chanel”. Nel lungometraggio di Anne Fontaine, scopriamo la Parigi degli anni ’20, ’30, ’40 e ’50, seguendo le orme della donna che ha rivoluzionato la moda francese, meravigliosamente interpretata da Audrey Tautou.
10° Montmartre, cabaret e French Cancan con “Moulin Rouge
Alla fine del XIX secolo, nella Parigi della Belle Epoque, Christian, un giovane poeta senza soldi, si stabilisce nel quartiere di Montmartre e scopre un mondo in cui si mescolano sesso, droga e cancan francese, ribellandosi a questo ambiente decadente e conducendo una vita da bohémien. Presentata all’apertura del Festival di Cannes 2001, la storia del famoso cabaret parigino ha ispirato i registi nel modo più bello possibile! In questa Parigi ingrandita, non possiamo fare a meno della splendida interpretazione di Nicole Kidman e Ewan McGregor, appassionatamente innamorati l’uno dell’altra in una Città delle Luci che non è mai sembrata all’altezza del suo nome… “Creole Lady Marmaladeeeee!
11° Parigi: la moda anni ’60 di Yves Saint-Laurent
Parigi, 1957. A soli 21 anni, Yves Saint Laurent viene chiamato a dirigere la prestigiosa casa di alta moda fondata dall’appena scomparso Christian Dior. Durante la sua prima trionfale sfilata, incontra Pierre Bergé, un incontro che cambierà la sua vita. Amanti e soci in affari, i due uomini unirono le forze tre anni dopo per creare la società Yves Saint Laurent. Nonostante le sue ossessioni e i suoi demoni interiori, Yves Saint Laurent stava per rivoluzionare il mondo della moda con il suo approccio moderno e iconoclasta.
12° La Torre Eiffel in costruzione, la danza all’Opera di Parigi: Ballerina ricrea in modo meraviglioso la Parigi del 1879.
Félicie è una giovane orfana della Bretagna con una sola passione: la danza. Con il suo migliore amico Victor, che vorrebbe diventare un grande inventore, escogitano un fantastico piano per fuggire dall’orfanotrofio e dirigersi verso Parigi, la Città della Luce e la sua Torre Eiffel in costruzione! Félicie dovrà lottare come mai prima d’ora, superando se stessa e imparando dai propri errori per realizzare il suo sogno più ardito: diventare prima ballerina all ‘Opera di Parigi… In questo favoloso film d’animazione del 2016, la Parigi del 1879 è stata ricreata con una meticolosa attenzione ai dettagli. Dipinti, incisioni, letteratura… Una quantità titanica di lavoro è stata impiegata per ricreare le ambientazioni di Parigi. Il risultato è magnifico.
13° Notre-Dame de Paris intatta in “Il gobbo di Notre Dame” di Disney
Torniamo un po’ indietro nel tempo, al 1996, per scoprire il delizioso film d’animazione Disney “Il gobbo di Notre Dame”. Nell’anno del Signore 1482, a Parigi, Quasimodo, un giovane orfano contraffatto, è il campanaro di Notre-Dame. Vive in solitudine nel campanile sotto il ferreo dominio del suo potente padrone, il giudice Frollo. I suoi unici amici sono i gargoyle La Rocaille, La Muraille e La Voliere. Quasimodo sogna di vivere libero tra tutti coloro che ha guardato per tanto tempo. Il momento tanto atteso arriva il giorno della Festa dei Folli e, disobbedendo a Frollo, si mischia con la gente venuta a festeggiare il nuovo anno… Con Il gobbo di Notre Dame, è un piacere riscoprire una cattedrale intatta, una Parigi ingrandita e un pezzetto di storia cosparso di un’esultante regressione infantile…
14° Tom Hanks al Louvre ne “Il Codice Da Vinci
Una notte, il professor Robert Langdon, eminente specialista nello studio dei simboli, viene chiamato d’urgenza al Louvre: il curatore del museo è stato assassinato, ma prima di morire ha lasciato dei simboli misteriosi… Con l’aiuto della crittologa Sophie Neveu, Langdon conduce le indagini e scopre i segni nascosti nelle opere di Leonardo da Vinci. Da Parigi a Londra, poi in Scozia, Langdon e Sophie faranno di tutto per decifrare il codice e andare a fondo di segreti che mettono in discussione le basi stesse dell’umanità… Tra l’altro, il governo francese ha eccezionalmente autorizzato la troupe a girare all’interno del famoso Museo del Louvre… Esaltante!
15° Un omaggio alla città devastata dagli attentati del 2015 con “Mission Impossible Fall Out” con Tom Cruise!
Probabilmente lo sapete già, ma gran parte delle riprese di Mission Impossible Fallout si sono svolte a Parigi. Dall’Arco di Trionfo al Trocadero, passando per il Grand Palais, l’Avenue de l’Opéra, i giardini del Palais Royal e le rive della Senna, questi luoghi iconici sono immediatamente riconoscibili. L’obiettivo di Christopher McQuarrie? Rendere omaggio alla città devastata dagli attentati del 13 novembre 2015. Ancora oggi, non possiamo fare a meno di guardare le (possibilissime) Missioni Impossibili di Tom Cruise a Parigi!
16° La Francia occupata nel 1940 in Inglorious Basterds
Nella Francia occupata del 1940, Shosanna Dreyfus assiste all’esecuzione della sua famiglia per mano del colonnello nazista Hans Landa. Shosanna si salva per un pelo e fugge a Parigi, dove si costruisce una nuova identità gestendo un cinema. Poiché la trama di Inglorious Basterds è ambientata a Parigi, era logico che Quentin Tarentino vi girasse alcune scene. Così ha piazzato le sue telecamere nel 18° arrondissement, al Bistrot de la Renaissance.
17° “Les aventures d’Adèle Blanc Sec” nella capitale
Nelle Avventure di Adèle Blanc-Sec di Luc Besson, abbiamo il piacere di immergerci nella Parigi del 1912. Place Colette, Pont des Arts, Pont Neuf, rue de Rivoli, Museo di Storia Naturale, Gare d’Austerlitz e Gare Saint-Lazare… Ci sono così tanti luoghi di Parigi da scoprire o riscoprire tra due svolte egiziane…
BONUS: Piccole scene parigine
18° Léo a Parigi in “Inception
Nel film d’avventura Inception, interpretato da Leonardo Di Caprio, abbiamo il piacere di ritrovare alcuni luoghi parigini di culto, tra cui il Pont Bir-Hakeim e il famoso Café de Bussy.
19° La Parigi nostalgica di Lou in “Avant toi
Preparate i fazzoletti! Nel dramma romantico “Avant toi” (Prima di te), la storia può essere ambientata in Inghilterra, ma ci vengono regalate alcune piccole scene parigine. Vediamo “Lou”, il personaggio interpretato alla perfezione dalla bellissima Emilia Clarke, seduta a un tavolo del ristorante “Paul”, una vera e propria istituzione parigina in Place Dauphine o sul famoso Pont Neuf…
20° L’amore ritrovato a Parigi in “One Day” con Jim Sturgess e Anne Hathaway
Emma e Dexter passano la notte insieme dopo la loro festa di laurea e decidono… di rimanere amici. Lui è spensierato e frivolo, lei è piena di complessi. Per 20 anni, Dexter ed Emma si ameranno, si lasceranno, si odieranno, sentiranno la mancanza l’uno dell’altra… capiranno finalmente che non sono mai così felici come quando sono insieme? Non vi sveleremo il finale di questa bella storia d’amore moderna, ma alcune scene si svolgono a Parigi, non lontano dal Canal Saint-Martin… Ci è piaciuto molto!