
Prima della chiusura del Centre Pompidou per lavori di ristrutturazione tra il 2025 e il 2030, e dopo il successo della mostra sul Surrealismo, il Centre Pompidou presenta una nuova esposizione temporanea dedicata a Suzanne Valadon, una monografia retrospettiva sulla pittrice e stampatrice francese, una mostra sull’architetto Hans Hollein e una su Paris Noir. Pittura, stampa, fotografia, installazioni video, disegno… il Centre Pompidou è un formicaio creativo con un brillante futuro davanti a sé!
Suzanne Valadon (fino al 26 maggio) al Centre Pompidou
Il Centre Pompidou dedica una monografia a Suzanne Valadon (1865-1938), una delle artiste più importanti della sua generazione. Pittrice del reale, pose il nudo, sia femminile che maschile, al centro della sua opera, ritraendo il corpo senza artifici o voyeurismo. Versione ampliata della monografia dedicata a Suzanne Valadon e realizzata dal Centre Pompidou-Metz nel 2023, presenta quasi 200 opere provenienti dalle collezioni del Centre Pompidou, del Musée d’Orsay e dell’Orangerie, integrate da prestiti eccezionali del Metropolitan Museum of Modern Art di New York, della Fondation de l’Hermitage e di importanti collezioni private, e si concentra sui suoi due mezzi preferiti: la pittura e il disegno, con un’enfasi particolare sulla sua opera grafica. Dagli esordi come modella a Montmartre all’apogeo artistico, la mostra ripercorre la vita e l’opera di Suzanne Valadon, dipingendo il ritratto di una donna moderna dal carattere audace e dalla pennellata decisa.
Hans Hollein (fino al 2 giugno 2025)
La mostra “Hans Hollein. transFORMS ” offre una migliore comprensione del coerente approccio creativo e critico dell’ architetto austriaco Hans Hollein (1934-2014). La mostra mette in evidenza le sue opere più emblematiche, che segnano le pietre miliari di una ricerca lunga più di mezzo secolo. Questo artista visionario, uno degli architetti e designer più influenti del XX secolo, ha segnato l’avanguardia dagli anni Sessanta agli anni Ottanta con il suo stile postmoderno, che spaziava dall’arte informale all’arte concettuale e all’architettura radicale. Questa mostra ripercorre la sua opera, dalla Haas Haus di Vienna al Museo d’Arte Moderna di Francoforte.
Paris Noir, Circulations artistiques et luttes anticoloniales, 1950 – 2000 (dal 19 marzo)
“Paris Noir” ripercorre la presenza e l’influenza degli artisti neri in Francia tra il 1950 e il 2000. La mostra presenta centocinquanta artisti provenienti dall’Africa, dalle Americhe e dai Caraibi. La mostra presenta opere raramente viste in Francia, che spaziano dall’astrazione al surrealismo e simboleggiano la ribellione culturale. Cinque installazioni inedite e una mappa vivente di Parigi invitano a partecipare al dialogo artistico e alla costruzione dell’identità, indispensabili per valorizzare questo ricco patrimonio culturale.