Una misura chiave del mandato di Anne Hidalgo, l’inverdimento e la pedonalizzazione delle strade della città sono tornati sotto i riflettori. Il 23 marzo, il futuro di altre 500 strade parigine sarà deciso attraverso il terzo voto dei cittadini dall’inizio del secondo mandato del sindaco socialista. In questa occasione, i parigini saranno chiamati a recarsi alle urne se lo desiderano.
Greening: il futuro di 500 strade nelle mani dei parigini questa primavera
Dopo la consultazione sul destino degli scooter elettrici self-service e quella sul parcheggio dei SUV, la voce dei parigini si farà sentire ancora una volta. Questa volta sarà il volto della capitale a essere preso in considerazione, poiché è in gioco il futuro di 500 strade. La domanda è semplice: “Favorevoli o contrari: rendere verdi e pedonali 500 strade di Parigi, distribuite in tutti i quartieri?”.
Le urne saranno aperte il 23 marzo e tutti i parigini dai 16 anni in su saranno invitati a recarsi in cabina elettorale per determinare il destino di queste strade. Attualmente in fase di identificazione, queste 500 vie saranno suddivise in 2-5 quartieri, il 25% dei quali si troverà in aree popolari. Secondo Patrick Bloche, primo vicesindaco di Parigi, questo ambizioso progetto richiederà dai tre ai quattro anni per essere completato. Nell’ambito dell’ambizione di Anne Hidalgo di dare meno spazio alle auto e più ai pedoni, il progetto potrebbe eliminare 10.000 posti auto.
Ci vediamo il 23 marzo presso i 223 seggi elettorali, che per l’occasione saranno aperti dalle 9 alle 19.