Tu, piccolo provinciale, sì, tu che sei appena arrivato nella “grande città” e fai fatica ad abituarti alla lingua parigina… Mettiti in testa questo: per i parigini nativi sei solo un asino terricolo che striscia fuori da una risaia e sta per scoprire la civiltà, quindi dovrai adattarti molto velocemente, mio piccolo amico! Le espressioni usate dai bobos parigini vi sembrano strane come un episodio di X-Files? Nessun problema. “Mamma, voglio andare a casa…”. Forza, stringi i denti, ragazzo di provincia, andrà tutto bene…
*Scritto da un provinciale parigino d’adozione, questo articolo va ovviamente preso con le molle. (Sì, bisogna prenderlo con un granello di sale, non solo i parigini sono imbronciati ma anche sensibili) 😜
Espressione tipica #1: on est sur / Je vais partir sur
“On est sur” No, questa espressione tipicamente parigina non significa che il parigino è sicuro di qualcosa… È piuttosto un’autoanalisi. “Questa espressione è piuttosto pratica, in quanto può essere adattata a qualsiasi situazione nella bocca del parigino. Lo stesso vale per “je vais partir sur”, perché al ristorante il parigino non ordina un croque-monsieur, ordina un croque-monsieur…”.
Cosa capisce il provinciale: Non sapevo che un croque-monsieur fosse un mezzo di trasporto… (#agacement)
Cosa dice il meridionale: “Una bistecca al sangue e un bicchiere di vino rosso”.
Espressione tipica #2: quando si parla di soldi, il parigino parla in K
Essendo appena arrivati a Parigi, potrebbe sorprendervi sentire la gente parlare di soldi in K. Finora li avevate pensati come i cereali Special K… Ma per i parigini si tratta delle basi. E dovrete abituarvi in fretta o rischierete di essere considerati dei mendicanti, come Jacqouille che pensa che la televisione sia un club di trovatori. “Quanto sei alto? Io sono a 5O K!” 🙄(voce nasale parigina)
Cosa capisce il provinciale: Che idea parlare di sintonia come di una taglia di reggiseno!
Cosa dice il meridionale: “”Ho fatto 100 boules alla buvette!”.
Espressione tipica #3: il parigino parla di sé in terza persona “On adore” (“Ci piace”)
“On adooooooreeeeeee” Se si vuole rientrare nello stampo, questa frase deve essere pronunciata con una certa musicalità (o anche con una voce imbronciata)… Il parigino, ma soprattutto la parigina, dobbiamo ammetterlo, sembra sostituire la sua opinione a quella generale. È un po’ come la sindrome di Alain Delon: per dire “mi piace”, la parigina dice “ci piace” e basta.
Il provinciale capisce: (ci pensa tutto il giorno).
Cosa dice il meridionale: “Oh stronza, smettila di fare Beyoncé perché ti rovino!
Espressione tipica #4: il parigino ha una perfetta padronanza delle espressioni in franglais.
Telelavoro, pranzo di gruppo, ciao, sono stanco, è strano, mi annoio? “Non lo so”, dice il parigino. Per lui si tratta di “home office”, “team lunch”, “hello”, “je suis dead”, “so creepy” e “BORING”. Espressioni francesi? È così, nel 2016…
Cosa capisce il provinciale: si registra su Babbel.
Cosa dice il meridionale: “Fottuto idiota!”. Ecco, ora“siamo a posto” con la lingua francese, grazie!
Espressione tipica #5: On se fait un dej? Andiamo a cena?
Nel sud della Francia o in qualsiasi altra parte della provincia, si mangia, si mangia, si mangia, non importa che ora sia. Per i parigini è una cosa ovvia, ma per voi è tutta un’altra cosa. Nella capitale, a mezzogiorno si fa un “dej” e la sera si va a cena fuori.
Quello che capisce il provinciale: “Mio caro amico, sei d’accordo ad andare a cena con me?
Quello che dice il meridionale: ” Mangiamo o cosa?”.
Espressione tipica #6: Fa caldo!
“Wahou”, “C’est beau” “C’est magnifayyyque” “C’est de toute bôté” “j’adore” … Non perdete tempo con tutte quelle onomatopee o aggettivi qualificativi superflui… Per il parigino è tollerata una sola espressione: CANON! Una parola che non serve solo a designare qualcosa di bello, ma sostituisce anche espressioni ritenute obsolete dal parigino come “trop bien!” o “c’est cool”…“Vai a fare un ritiro spirituale in Perù sul dorso di un lama? CA-NON!”
Cosa capisce il provinciale: Troppo strano usare la stessa parola per una ragazza molto sexy e per un ritiro spirituale in Perù sul dorso di un lama…
Cosa dice il meridionale: “Oh cielo, questa sì che è una bistecca!