Classificato come uno dei più bei villaggi di Francia, Lyons-la-forêt è stato lo scenario di diversi adattamenti di Madame Bovary. Immerso nella più grande foresta di faggi della Francia, questo gioiello normanno piace tanto agli appassionati del patrimonio quanto agli amanti del cinema e della natura.
Architettura normanna conservata nel cuore della più grande foresta di faggi della Francia

Le sue case a graticcio e i mattoni rosa, le facciate a graticcio e il mercato coperto del XVIIᵉ secolo, sempre animato nei giorni di mercato, costituiscono un ambiente tipicamente normanno.
Il villaggio prende il nome dalla foresta demaniale di Lione, un maestoso massiccio di 11.000 ettari che un tempo era la riserva di caccia dei re di Francia e Normandia. Oggi, i suoi sentieri e le sue radure offrono l’ambiente ideale per ricaricarsi e respirare a pieni polmoni, soprattutto nel Jardin forestier des Bordins, un vero e proprio arboreto con oltre cento specie di piante.
Lyons-la-Forêt, un set cinematografico a grandezza naturale

Con le sue strade acciottolate, le case a graticcio e l’atmosfera romantica, Lyons-la-Forêt sembra uscita da un film. In effetti, questo villaggio da cartolina ha sedotto la settima arte – è stato lo scenario di due adattamenti di Madame Bovary, di Jean Renoir (1933 ) e Claude Chabrol (1991).
Ma il suo fascino non si limita al grande schermo. Annoverata tra i Borghi più belli di Francia, Lyons-la-Forêt vanta una rara ricchezza patrimoniale, con diversi edifici dichiarati Monumenti Storici: la Cappella Saint-Jean-Baptiste de l’Essart-Mador, l’ex convento dei Cordeliers, la Casa di Maurice Ravel e l’Hôtel de la Maréchaussée.
Passeggiare qui è come attraversare un museo a cielo aperto, un mix di cinema, storia e poesia normanna!