Ben noto a tutti gli amanti delle esplorazioni urbane, lo Château d’Angervilliers si trova nell’omonima cittadina dell’Essonne, a circa trenta chilometri da Parigi. Conosciuto anche come Domaine des 3 Colonnes, questo maniero è stato gradualmente abbandonato dopo la Seconda Guerra Mondiale, dopo diversi passaggi di proprietà.
Un castello abbandonato per un’esplorazione senza tempo
Composta da diversi edifici, la tenuta è stata costruita all’inizio del XX secolo sul sito di antichi castelli risalenti al XIV secolo. Il fulcro, tuttora esistente, è un’incredibile casa padronale anglo-normanna disposta su tre piani e composta da ben quindici camere da letto. È inoltre circondata da 50 ettari di parco, anch’esso completamente abbandonato.
I locali sono testimoni di una storia drammatica, poiché furono occupati dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale e i proprietari furono deportati verso la morte. Abbandonato dopo questo periodo buio, il castello è appartenuto a diversi proprietari, tra cui Gustave Leven, amministratore delegato delle acque Perrier, che non si è mai occupato della tenuta. Negli ultimi quarant’anni circa, la natura ha reclamato i suoi diritti e lo château è ora in avanzato stato di abbandono.
Sebbene non sia aperto al pubblico perché ancora di proprietà privata, lo Château d’Angervilliers riceve ancora visitatori, molti dei quali appassionati di urbex. Sebbene in stato di abbandono, le stanze del castello sono ancora un affascinante ricordo del lusso di un tempo, con sontuosi elementi architettonici che ci fanno intravedere un passato vivace. I visitatori vengono anche per il parco. Con una superficie di oltre 50 ettari, questo spazio verde, un tempo accuratamente curato, è oggi invaso dalla vegetazione. Comprende un bosco, un lago e 3 colonne greco-romane, da cui deriva il soprannome della tenuta.
Molti visitatori vengono a Château d’Angervilliers per vedere la casa o l’area circostante. Tuttavia, è bene ricordare che l’urbex è pericoloso e vietato.